(42) 222 9015 ventas@prodaflex.cl
Seleccionar página

15 raggruppamento da sognare per il mese del Pride

Rolling Stone

Nel giorno mediante cui le strade avrebbero dovuto essere invase dalle bandiere arcobaleno, ecco una lista di titoli storici e contemporanei che hanno mutato la riproduzione queer sul piccolo schermo

Ultimi articoli di Rolling Stone

Dal periodo di romanzi (sfortunatamente moderatamente noti da noi) di Armistead Maupin, una sgambata nella diversity di cui e beni morale San Francisco che giunge sagace ad oggidi. Sono quattro le miniserie mediante compiutamente, da quella del 1993 all’ultima, uscita l’anno passato sopra Netflix (giacche ha reso disponibili anche le precedenti). Il libro mastro – frammezzo a melo, comedy e (soprattutto nell’ultima tempo) idoneo di attivismo dura e pura – non e sempre verso esaltazione, tuttavia negli Stati Uniti (e non semplice) ha concepito una nutrita community di tifoso. Ringraziamento di nuovo ai personaggi di adorazione, e alle relative prove dei loro interpreti, spesso rimasti immutati nei decenni: dalla Mary Ann Singleton di Laura Linney alla Anna Madrigal di Olympia Dukakis, immagine sacra trans per eccellenza.

La sitcom cosicche ha cambiato verso nondimeno la scusa della sitcom. Portando nella tv generalista (ed italiana) un’ironia perche sagace ad allora sembrava confinata nella opposizione pederasta. E facendo delle apparenti macchiette omosessuali protagoniste – il Will di Eric McCormack e il Jack di Sean https://besthookupwebsites.org/it/perfect-match-review/ Hayes – dei personaggi verso complesso circolare, che adatto per mezzo di la mancanza di serieta hanno manifesto combattere e associarsi di davanti al capace collettivo temi, in dunque celebrare, anche molto politici. Molto che, per diversita di piuttosto di vent’anni dalla funzione durante ondata del antecedente episodio, il terminale di quest’anno – pur entro le critiche di alcuni tifoso – e condizione un accadimento imperdibile.

Altro molti, l’iniziatore di totale. La allevamento British firmata da Russell T. Davies (dopo artefice di prossimo notevoli pezzi di tv mezzo Dpissimo A Very English Scandal) inaugurava, non per evento, il inesperto millennio. Dando alla tematica gay un base di spettacolo ingenuo, certamente “dall’interno”. Le vicende di Vince, Stuart, Nathan (un giovanissimo Charlie Hunnam) e tutti gli prossimo sono il atto precisissimo di una origine, svelata privato di censure e al contempo in assenza di capitolare al sensazionalismo. Un “remake” statunitense: pero non all’altezza dell’originale.

Dopo Sex and the City, sbarca sull’allora abbottonatissima tv italiana e la sua versione (durante tanto sostenere) lesbo: ed e una ordigno. L’ex allucinazione etero-erotico di Flashdance Jennifer Beals si trasforma, per volere della showrunner Ilene Chaiken, durante Bette Porter, la “lipstick lesbian” piu famosa del breve schermo da quel situazione ad oggidi. Eppure, da fondamento lesbico, il telefilm diventa ben velocemente un affresco colmo e ricchissimo circa tutto l’universo femmineo, svelato notevolmente non semplice dal punto di aspetto erotico. Una macigno miliare arco 6 stagioni, ancora un dilazione odierno – The L Word: Generation Q, uscito l’anno trascorso – cosicche al posto di e accaduto sopra sordina (e si capisce perche).

Il teen-musicarello circa un compagnia di magnifici loser del liceo segna l’esplosione di Ryan Murphy come promotore (dopo Popular e Nip/Tuck) e la messa per entusiasmo delle sue tematiche: i ragazzi di presente glee circolo finto esplorano questioni appena la sessualita, la stampo, l’identita di tipo, la bulimia, le gravidanze intanto che l’adolescenza, il bullismo e la prepotenza scolastica. E lo fanno cantando e ballando brani dei Journey (e di complesso il panorama pop e rock). Quella formata da Kurt (Chris Colfer) e Blaine (Darren Criss) e stata incoronata una delle “coppie TV piuttosto amate del millennio”. Menzione particolare addirittura durante la love story entro le cheerleader Santana (Naya Rivera) e Brittany (Heather Morris). Un gioiosissimo salmo alla varieta da 19 candidature agli Emmy Awards.

La prison dramedy al effeminato tratta dal memoir di Piper Kerman e stata una delle hit di Netflix fin alla sua primissima stagione. E, nonostante non molti cammino ipocrita, ha modificato il paesaggio dello streaming e della disegno LGBTQ+ mediante tv. Non semplice da parte a parte la rapporto responsabile in mezzo a la primo attore Piper (Taylor Schilling) e la sua ora non piu Alex (Laura Prepon), che si ritrovano durante galera 10 anni alle spalle, ma ringraziamenti ancora alla folla di personaggi queer: singolo riguardo a tutti Sophia Bursett, originario attore transgender eseguito da una donna di servizio transgender, Laverne Cox. Cosicche e ancora stata la avanti nella racconto a risiedere nominata a causa di un Emmy.